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24/10/2014

Cosa fare a Londra quando si è malati?

Come potete immaginare, sono vittima del terribile clima britannico! Ben fatto, Claudia!
Dopo aver trascorso due intere giornate a casa senza far nulla, ho deciso di scrivere qualcosa su: come utilizzare il tempo in modo efficiente quando sei costretto a stare a casa perché sei malato e come non avere successo nel tentarci.



La giornata inizia con un terribile mal di testa ( se state pensando ai postumi di una super-serata siete completamente fuori strada, è peggio), decidi di andare a lezione in ogni caso ma...pochi minuti dopo ti rendi conto di riuscire a malapena a reggerti in piedi quindi, abbastanza delusa, decidi di iniziare un monologo shakesperiano con cui inizi ad interrogarti sull'andare o sul rimanere a casa, attendendo una risposta qualunque.
Dopo esserti arreso/a, ti siedi sul tuo letto e inizi a prendertela con te stesso/a per non essere rimasto/a a casa nei giorni precedenti, quando eri consapevole di rischiare un'influenza. Ben fatto, di nuovo!
Ma ecco il problema: Cosa fare a Londra quando si è malati?
Soluzione numero 1: Puoi guardare serie tv.
Soluzione numero 2: Puoi chiacchierare con i tuoi amici.
Soluzione numero 3: Puoi ascoltare musica.
Soluzione numero 4: Puoi leggere un libro ( in fondo ti lamenti sempre di non aver tempo a sufficienza per leggere).
Soluzione numero 5: Puoi mangiare qualcosa.
Soluzione numero 6: Puoi sdraiarti a letto e rilassarti un po'.
Soluzione numero 7: Puoi studiare.
Apparentemente, queste sembrano essere delle buone soluzioni. Ma vuoi sapere cosa accade nella realtà?
Non appena decidi di trascorrere tutto il tuo tempo a guardare serie televisive ti rendi conto di esserne già diventato dipendente. Infatti, dopo aver trascorso circa dieci ore al computer realizzi di aver perso un'intera giornata sentendoti terribilmente in colpa.
Okay, potresti invece decidere di chiacchierare con altra gente cercando di non sentirti depresso perché sei malato/a e confinato/a nella tua stanza. Ma ciò che accade nella realtà è che non riesci a prendere parte propriamente alle conversazioni, stai molto male, inizi a tossire e ti senti in colpa temendo di disturbare le altre persone e temendo di infettarli.
Puoi anche ascoltare musica, ma non farti coinvolgere. Non hai voce per cantare, perciò, inizi a sentirti depresso e triste perché vorresti ma non puoi.
"Pensandoci, ho quel libro nella mia libreria. Un mese fa volevo iniziare a leggerlo!". In realtà, accendi la lampada, inizi a leggere il tuo bel libro, ti senti felice ma...aspetta un attimo, i tuoi occhi ti stanno abbandonando, che succede?
Allora inizi a sentirti talmente annoiato da decidere di mangiare qualcosa. Inizi con i biscotti e finisci con pane nutella, il top! " Oh, Mi sento meglio adesso. Forse avevo solo bisogno di cibo".
Dieci minuti dopo, inizi a piangere, ti senti male, hai un orribile mal di stomaco e inizi a pentirti per la tua scorpacciata.
Pertanto, triste e delusa decidi di sdraiarti a letto, solo per rilassarti un po', forse riesci a dormire. Ma hey. "Non sono stanca", pensi. Ti senti così dannatamente sveglio/a che quasi soffri nel rimanere a letto. Allora ti alzi e decidi di metterti a studiare. Ti rendi conto che vorresti rendere la tua convalescenza produttiva. Allora prendi i tuoi libri, chiedi ad un amica di studiare con te ( così da non sentirti solo o depresso). Ma in realtà, studii per una decina di minuti dopodiché inizi a fare qualcosa di diverso invece di studiare, sentendoti in colpa per aver inflitto alla tua amica questa pena.
Infine, realizzi di essere senza speranza. Metti da parte i tuoi libri, inizi a chiacchierare con i tuoi amici, ascolti un po' di musica mentre loro stanno studiando e, dopo averli salutati, inizi a mangiare qualcosa, guardando serie tv finché non decidi, quindi, di andare a letto, sufficientemente stanca/o  per rilassarti e dormire.

-C.L


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